Torri ciclopiche sepolte da cumuli di fango in un’isola che, proprio come quella citata da Platone, godeva per le sue ripetute primavere, per i suoi raccolti, una terra circondata dal mare ma straordinariamente ricca di sorgenti d’acqua calda e fredda, cinta di mura di pietra, dove si davano da fare i costruttori delle torri; zeppa, […]