Sciamanesimo dei nativi Lakota. Questo il titolo del seminario esperenziale che vedrà impegnati a Laconi, sabato 31 ottobre, esperti di tradizioni della Sardegna chiamati al confronto dall’Associazione Iktomi.
L’iniziativa si terrà nel Museo archeologico delle statue menhir della Sardegna e si preannuncia interessante. Basti pensare che prevede una sessione nel bosco di Santa Sofia e affronterà il tema su cosa sia oggi lo sciamanesimo, e su chi sia in realtà lo sciamano.
Dalle ore 10 alle 18,30 poi, Stefano Salvatici, curatore della rassegna culturale ed esperto studioso dei misteri e delle pratiche magiche del mondo antico (sua la trasmissione La porta sull’Infinito per Videolina poi Sardegna 1), esporrà le tematiche legate allo sciamanesimo.
“Una pratica che – secondo gli archeologi, tra tutti Carlo Tronchetti – è stata diffusissima in tutto il mondo ed il suo studio antropologico e scientifico è pienamemente giustificato”.
Quindi, al Museo, nell’ex non andrà solo in scena l’archeologia e i bellissimi reperti. Si susseguiranno gli approfondimenti e le riflessioni sul mondo antico, sullo sciamanesimo della civiltà nuragica, soprattutto su quello – ancor oggi praticato – dai nativi Lakota.
Quali saranno i mezzi trascendentali in uso presso gli sciamani?
In Sardegna, ad esempio, a parte quanti “praticano il malocchio“, esistono ancora gli sciamani?
Tematiche affascinanti per molti, affrontate in ambito antropologico da studiosi delle tradizioni sarde.
Dolores Turchi, ad esempio, vede nelle leggende della Sardegna “i relitti di una religione antica, con i protagonisti banalizzati ad esseri fantastici e demoniaci, ma che inizialmente erano antiche sacerdotesse di un culto pagano, oppure divinità appartenenti al medesimo pantheon pre–cristiano, come Demetra, Dioniso, la Dea Madre per fare degli esempi“.
Un processo analogo avrebbe infatti portato alla demonizzazione dei complessi nuragici e prenuragici.
Basterebbe pensare a quante “domu de s’orku” ci sono in Sardegna, terra di antiche pratiche legate agli sciamani, e ad antiche connessioni con ruderi e resti archeologici che abbondano nel territorio sardo.
Si parlerà anche di questo e del popolo Lakota cercando di chiarire quali siano i mezzi trascendentali in uso presso gli sciamani.
Verranno offerte risposte a tante domande “parlando anche del significato della danza del sole e degli spiriti, dei rituali antichi, della possibilità di gioire e di guarire con appositi canti, ma anche dello sciamanesimo in un’isola come la Sardegna” afferma Salvatici.
Anche per queste ragioni, l’evento si preannuncia interessante proprio per il contesto nel quale è inserito: la cornice museale e quella dei boschi naturali che circondano Laconi.
Infine la giornata del 31 Ottobre non è un caso. La data, secondo molte culture antiche, coinciderebbe come festa lunare del primo inverno o festa del fuoco. Un esempio? Per i Celti…
Per info e prenotazioni è possibile contattare l’associazione organizzatrice all’indirizzo: associazioneiktomi@yahoo.it Oppure: promozionebenessere@gmail.com
Info line: 070 882221 e 3930964701