Sardegna Sotterranea ripulisce la spiaggia

Si è svolta domenica 18 Maggio la giornata di sensibilizzazione “rispetta la tua città“, che ha visto la partecipazione di tante associazioni e alunni in un evento ideato dal gruppo consiliare del PD al Comune di Cagliari. Era presente anche l’Associazione Sardegna Sotterranea con il Gruppo Cavità Cagliaritane.

Novecento, i chili di rifiuti raccolti dalle 9,30 alle 11,40 di domenica, nella spiaggia di Calamosca.

I promotori dell’iniziativa “Rispettiamo la città” (i consiglieri comunali del Pd Maurizio Chessa, Davide Carta, Fabrizio Rodin e Tanino Marongiu) hanno esultato per i risultati raggiunti, con la collaborazione dell’assessore alle Politiche sociali Luigi Minerba e delle associazioni ambientaliste e culturali cittadine Aloe Felice (guidata dal presidente Angelo Pili), Ambiente Sardegna (Massimiliano Deidda), Sardegna Sotterranea (Marcello Polastri) e Eureka Studenti (Carlo Sanna) che, appunto, hanno dato vita alla Giornata di sensibilizzazione e di pulizia delle aree cittadine.

Sono stati ripuliti da preservativi, cicche, siringhe e tanti altri rifiuti, anche i sentieri sterrati che dalla base del colle Sant’Elia, quindi dal viale Calamosca, consentono di raggiungere la cima del colle e i resti del tempio punico di Astarte.

Così, L’Unione Sarda del 20 Marzo, descrive la cronaca dell’evento: “Presenti a Calamosca anche gli alunni della scuola elementare di via Satta. La De Vizia ha messo a disposizione pinze e rastrelli. «L’arenile e il sentiero per il colle di Sant’Elia non erano molto sporchi: abbiamo rimosso soprattutto cicche, resti di mortaretti, profilattici», hanno spiegato i partecipanti“.
Maurizio Chessa, medico e consigliere democratico a palazzo Bacaredda: «È stata la prima di una lunga serie di giornate di sensibilizzazione che promuoverà il Partito democratico». Davide Carta, capogruppo Pd:

«Crediamo che vada fatta un’opera di sensibilizzazione estesa ampiamente all’opinione pubblica perché, troppo spesso, sono i cittadini a sporcare la città. Le aree periferiche di Cagliari infatti, come ad esempio le spiagge di Calamosca o Giorgino, sono quelle più soggette a discariche abusive di rifiuti abbandonati dai cittadini maleducati». Il messaggio: «Abbattere la maleducazione, sentirci partecipi del rispetto dell’ambiente, e non sporcarlo, altrimenti a pagare i costi di pulizia saremo noi tutti perché incidono sulle tasse». Così Carlo Sanna, Eureka Studenti: «È un importante punto di partenza per sensibilizzare le attuali e le future generazioni».

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