L’emergenza povertà e l’erogazione dei servizi assistenziali sono state al centro della riunione svoltasi il 16 marzo a Palazzo Bacaredda. A organizzare l’incontro è stata la Commissione per le politiche sociali presieduta da Fabrizio Rodin che annuncia “L’ipotesi di introdurre una Carta degli Acquisti per il sostegno della spesa alimentare e per i beni di prima necessità“. Un passo importante per l’amministrazione comunale che porrebbe la Carta Acquisti accanto (e non in alternativa), alla Social Card dei Disoccupati 2015, istituita dal Governo e riservata ai disoccupati o a coloro che hanno perso il posto di lavoro.
La Social Card nazionale consiste infatti in un bonus economico che viene ergogato ogni 2 mesi a sostegno delle famiglie di un lavoratore rimasto disoccupato, mentre la carta comunale è destinata ai singoli e ai nuclei familiari in difficoltà ed è destinata a sopperire alle esigenze primarie.
Come afferma il Presidente della commissione Fabrizio Rodin “l’emergenza povertà è nettamente peggiorata negli ultimi anni ed è raddoppiato il numero di cittadini seguiti dagli assistenti sociali del Comune di Cagliari anche per le più basilari esigenze quotidiane. A questa situazione, finora si è fatto fronte con i mezzi tradizionali ed un incremento di risorse finalizzate. Ma è in discussione un sistema che consentirà di erogare attraverso una tessera magnetica i sussidi per i non abbienti, vincolati all’acquisto di beni di prima necessità“.
“La carta acquisti – aggiunge Rodin – consentirà al Comune di Cagliari di indirizzare meglio le risorse a disposizione delle Politiche sociali, dando al cittadino uno strumento ormai di uso comune che garantisce una maggiore discrezione nel sostegno ed evitando, allo stesso tempo, che i sussidi vengano destinati a scopi diversi da quelli strettamente necessari“.