Il tuo piatto preferito dove e quando vuoi. E’ questo lo slogan e la missione di Delivery Sardinia, sito internet made in Cagliari specializzato nell’offrire ad una vasta utenza, la possibilità di ordinare e ricevere a domicilio le pietanze desiderate.
Il sito contiene anche le indicazioni sul più vicino ristorante che realizza e che ci porterà a domicilio il piatto a noi più caro, magari scegliendolo in un apposito e variegato menù, oppure chiedendone la creazione. L’obiettivo www.deliverysardinia.it è far tutto questo in appena 30 minuti: domanda, offerta, pietanza fumante a domicilio.
Usare il portale, presente anche nella versione per smartphone, tablet e ovviamente pc è semplice: basta inserire nell’apposita stringa il codice di avviamento postale della località nella quale il cliente desidera ricevere il pranzo o la cena.
Il servizio di consegna non è gratuito: costa 2,50 euro ai quali vanno aggiunte le spese delle pietanze prescelte.
“D’ora in poi – affermano i gestori e ideatori del servizio – pranzare in ufficio o a casa sarà come pranzare in ristorante”.
L’idea, innovativa in Sardegna e già sperimentata in alte città del Belpaese, è di Alessandro Mameli, cagliaritano, 22 anni, che ha messo a disposizione di questa piattaforma online il suo bagaglio di esperienze lavorative in varie città d’Europa, come direttore commerciale.
“Ho conosciuto questo tipo di servizio a Londra – rivela – parlando con un ristoratore sardo che mi ha raccontato l’incremento del suo fatturato da quando si era affiliato a un’azienda similare alla mia”.
Da qui l’idea di sperimentarla a Cagliari?
“Si. Io e i miei amici, compreso mio fratello che è anche mio socio, ci riunivamo spesso per guardare partite di calcio o gare di moto gp e, puntualmente, ordinavamo la pizza. Un fatto che ha rafforzato l’idea di creare quanto avevo visto a Londra e sperimentarlo qui, nella mia amata terra, la Sardegna”.
Tra gli obiettivi di Delivery Sardinia, unire le competenze di monti ristoratori?
“Coinvolgere più ristoranti possibili, per avere qualsiasi tipo di cucina è fondamentale. Vorremo soddisfare qualsiasi tipo di palato, facendolo stare comodamente a casa sua, e con un click, il cliente”.
In quali città siete operativi?
“Per adesso solo a Cagliari. La nostra missione è estenderci quanto prima su tutto il territorio sardo. Dunque lavoriamo tutti i giorni senza sosta, senza un giorno libero per far sì che il nostro sogno si avveri il prima possibile“.
Richieste da altre città, ad esempio Roma?
“Ma no, non siamo a tanto però da Sassari e altri capoluoghi della Sardegna si. E sono tante“.
Quanti ristoranti hanno aderito a questo circuito?
“Una trentina, siamo in continua crescita. Abbiamo avuto anche un ottimo riscontro in questo primo mese di attività. Siamo molto entusiasti e contenti di aver portato una ondata di innovatività anche qui in Sardegna, dove tutti ci rimproverano di arrivarci sempre dopo anni”.
Insomma le critiche e soprattutto le idee non mancano…
“Si. Ma andremo avanti. Siamo ancora alla fase iniziale e le idee sono chiare. Così le giuste conoscenze per far crescere al meglio questa società con l’intento di espanderci il prima possibile. Per far ciò abbiamo bisogno di personale, sia per rafforzare le zone già attive e sia per creare quelle in prospettiva futura”.