Grande partecipazione di pubblico alla prima serata dei festeggiamenti del Marchesato di Sorres, ciclo di eventi culturali che a Villasor andranno avanti per un mese.
Ieri sera è stata la presentazione del romanzo di Roberto Brughitta, Baci di Laguna, curata dal giornalista Marcello Polastri, ad aprire il ciclo di dibattiti culturali nella gremita sala conferenze del Castello.
Le immagini della serata inaugurale…
Il castello aperto da mattina a sera
Più di cento persone hanno potuto ammirare è così scoprire le immagini inedite dei monumenti sotterranei della Sardegna, grazie alla video-protezione che ha svelato anche l’esistenza, a Villasor, di passaggi segreti e cisterne vecchie di secoli.
Si sono succeduti momenti di cultura, letteratura, poesia e soprattutto il racconto della storia celata della Sardegna, insita nei siti storici e archeologici troppo spesso abbandonati, sconosciuti al grande pubblico.
Alcuni momenti della serata inaugurale
Durante la presentazione del romanzo
Incantevole la voce narrante dell’attrice teatrale e cinematografica Noemi Medas accompagnata dagli strumenti musicali del maestro Riccardo Caboni.
A fine serata, più di cinquecento persone si sono riversate nel piazzale del Castello per ascoltare la musica dal vivo con il gruppo Uncle Sound e la sua ottima musica jazz, suonata nel grande palco allestito per l’occasione.
Poi birra per tutti, grazie alla Sorres Fest, con i militari del comando tedesco di stanza nell’aeroporto di Decimomannu che, nei bracieri accesi per l’occasione, hanno arrostito gli ottimi würstel tedeschi.
LA FESTA “si protrarrà oggi e domani, così tutti i weekend di ottobre” ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Villasor Gloria Podda, nel presentare i gruppi folk, i figuranti in abiti medievali, gli studiosi e gli appassionati di storia e di archeologia chiamati a raccolta tra il Castello Siviller e i circostanti monumenti di Villasor per parlare di storia, cultura, archeologia e tradizioni.
Da questo weekend a domenica 18 ottobre, la festa del Marchesato di Sorres prevede 4 weekend culturali per un evento che si preannuncia imperdibile.
LA GRANDE FESTA in programma per i 600 anni dall’infeudazione di Sorres (l’antica Villasor) e la costruzione del Castello, “È ricca di novità e segue una parola d’ordine: l’ospitalità della nostra comunità” ha ribadito il sindaco di Villasor, Walter Marongiu invitando “tutti a partecipare per conoscere la nostra storia, il nostro territorio e le sue potenzialità“.