Circolano strane immagini su Internet. Strane perché belle ma dubbie…
Infatti in tanti continuano a chiedersi e a chiederci oggi se la fotografia che circola ritraendo (si fa per dire…) l’Anfiteatro Romano di Cagliari, di vera, e ne rappresenti effettivamente l’aspetto attuale!?
Risposta: No, non è per niente vera. È una immagine di autore sconosciuto, sicuramente acchiappa click e like, realizzata con l’uso oramai smodato dell’intelligenza artificiale.
Infatti, seppur suggestiva, questa “foto” d’effetto creata con l’AI, non rispecchia affatto la realtà ed è importante sia dire la verità, che divulgare correttamente come stanno esattamente “le cose”.
L’anfiteatro di Cagliari, infatti, modellato alla fine del II secolo dopo Cristo in una valletta naturale alle pendici occidentali del colle di Buon Cammino, non poteva affatto presentare una volta rocciosa come quella dell’immagine. Che, quindi, è stata realizzata con l’intelligenza artificiale, forse per acchiappare click e like.
Nella realtà però, la parte modellata nella roccia, era la sola arena, con la cavea ad imbuto che per intenderci presentava dei gradini di roccia. Mentre la volta era a cielo aperto.
Non solo. Vi era una parte chiusa con un velarium, composto da tende legate con corde ad anelli di bronzo alcuni dei quali sono stati ritrovati.
Va anche detto che al di sotto dell’anfiteatro esistono sì dei sotterranei, i quali sono composti da gallerie e ampie cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, scavate in delle immense cave sotterranee, precedentemente usate per estrarre la roccia utile, appunto, per costruire parte della facciata dello stesso anfiteatro romano, nella sua sola porzione aperta, sul lato “aperto” della grande vallata che ospita questa meraviglia cagliaritana.