Scheletri giganti in Sardegna, accanto a tombe lunghe 4 metri, e resti di nuraghi a Pauli Arbarei. Quel che è stato trasmesso in onda il 21 febbraio 2019 su TCS, la seguitissima emittente regionale sarda, ha qualcosa di incredibile.
Anche perché gli intervistati, non solo avrebbero visto – tanti anni fa – i resti di Scheletri umani lunghi più di 3 METRI, ma hanno raccontato una leggenda locale secondo la quale una popolazione di 10 MILA abitanti con 10 Re e tante dame, sarebbe vissuta su un rilievo collinare circondato dall’acqua, il tutto nei millenni passati.
INCREDIBILE ? Secondo il giornalista che conduceva l’intervista, Antonello Lai, noto Tziu, sì.
E’ stato lo stesso presentatore con a seguito le telecamere, a farsi accompagnare da due testimoni oculari di queste “scoperte” proprio a Pauli Arbarei , nella pianura del Campidano, dove di Scheletri giganti secondo Alfredo Garau (uno degli intervistati) ne starebbero stati trovati tantissimi.
Già, e allora? Che fine avrebbero fatto?
Sono stati fatti sparire e non sappiamo da chi, ha risposto Luigi Muscas, scultore, anch’esso nato e cresciuto a Pauli Arbarei.
IL MISTERO dei Giganti in Sardegna, che venne etichettato come una sorta di invenzione sensazionalistica dal sito Bufale.it , torna quindi di stretta attualità e si infittisce ancor più. Se, ad esempio, ascoltando i signori Muscas e Garau, allegri e sorridenti davanti alle telecamere, veniamo a conoscenza di una leggenda, secondo la quale una popolazione di giganti sarebbe stata la medesima civiltà nuragica che costruì le torri-ciclopiche. Insomma, alcuni di quei costruttori di torri, di statura “normale”, vivevano interagendo con uomini giganti. “Alti anche 4 metri”.
Una ipotesi che farebbe storcere il naso anche al ricercatore più credulone, ovviamente, in assenza di prove tangibili. Come parrebbe essere questo caso!
FANTA-ARCHEOLOGIA? In estrema sintesi, la storia misteriosa mandata in onda TV Giovedì 21 Febbraio 2019 alle 23.15 fa propendere per un classico della cosiddetta Fantarcheologia.
Però, che gli archeologi, gli storici o i geologi, non vadano a dirlo a loro, ai signori Garau, Muscas e agli altri ricercatori fai-da-te di Pauli Arbarei.
Gli intervistati, infatti, dicono di esserne certi: le ossa umane giganti sono state scoperte proprio nelle loro campagne, a Pauli Arbarei, ma sarebbero state portate via!
Non a caso, durante l’intervista, il giornalista Antonello Lai, ad un certo punto ha esclamato: “A me questa storia dei giganti fa ridere“.
Di tutt’altra opinione, invece, lo scultore Muscas: Fin da piccolo, avendo trovato uno scheletro gigante, sono rimasto impressionato. Aveva la testa enorme, i denti grandi come le dita delle mie mani. E poi aveva ancora i tendini. Da allora vedo e scolpisco solo quelle figure e quel popolo oramai scomparso.