Il miracolo di Fra Lorenzo Pinna da Sardara

“Ho conosciuto Fra Lorenzo più di vent’anni fa.

In quel periodo, mia nipote, aveva circa 6 mesi. Era giorni che stava male.

Il pediatra decise di ricoverare la bambina al Microcitemico di Cagliari, le diagnosticarono una meningite gravissima. Le speranze di guarigione erano davvero pochissime”.

Fra Lorenzo

Fra Lorenzo Pinna durante una intervista nel convento dei cappuccini a Cagliari.

Il racconto che Antonello Cau ha affidato al social network Facebook,  si fa ancor più interessante: “La bambina dormiva sempre e non mangiava da giorni. Eravamo disperati, bisognava affidarsi alla generosità del Signore.

Così decisi di andare da Fra Lorenzo

Fra Lorenzo

Fra Lorenzo, al secolo Benvenuto Pinna.

Quel pomeriggio in convento c’era una marea di gente per farsi ricevere da Fra Lorenzo. Bisognava far presto.

Domandai alle persone arrivate prima di me se potevano farmi passare per primo, giustificando il fatto che mia nipote si trovava in gravissime condizioni.

Grande folla ai funerali di Fra Lorenzo nella Basilica di Bonaria.

Tutti mi diedero precedenza assoluta. Entrai nella stanza dove Fra Lorenzo era solito ricevere i fedeli. Gli spiegai la gravità dello stato di salute della piccola. In quell’occazione gli chiesi se potesse andare in ospedale a farle visita. Con un certo rammarico mi  disse che non poteva ma, aggiunse: pregherò tanto per lei.

Via Sant’Ignazio e la Chiesa dei cappuccini

Andai via dal Convento e tornai in ospedale dalla piccola. La mamma era disperata. Ed anche se Fra Lorenzo mi disse che non sarebbe potuto andare dalla mamma della bambina – conclude la sua testimonianza Antonello Cau – dentro di se, probabilmente, ha avuto la sensazione che doveva andarci assolutamente. Così mi parve. Intanto il tempo volò via, veloce veloce.  Ed io dopo un’oretta lascia l’ospedale…

Nella Chiesa dei cappuccini, ascoltando padre Tarcisio…

Feci rientro a casa e quella sera, la mamma della bambina mi disse che incredibilmente Fra Lorenzo andò “in ospedale dalla pupa“.

Avvenne qualcosa di straordinario perché l’indomani la bambina, incredibilmente, si svegliò.

Ricominciò poi a mangiare e guarì completamente, senza aver subito alcun danno cerebrale. Effettivamente sorge spontanea una domanda: ma cosa accadde in quegli istanti?

Fra Lorenzo ci riceve nell’orto l’ampio pubblico.

Secondo me la guarigione è avvenuta per grazia di Dio. Ha avuto luogo grazie a un miracolo di un grande religioso, di quell’uomo umile e sensibile: Fra Lorenzo. 
Lunga vita, dunque, ancora a Fra Lorenzo. Le vie del Signore sono infinite“.

UN MIRACOLO o una mera coincidenza? Forse è il caso di dirlo: una grazia per quella che la Chiesa chiama “intercessione divina“?

Fra Lorenzo

Fra Lorenzo con la sua lavanda profumata.

Grazie a Fra Lorenzo e alle sue preghiere che dispensava a tutti i suoi fedeli, a quanti si recavano nel Convento dei cappuccini, in via Sant’Ignazio a Cagliari.

In quella piccola stanza che profumava di stoffa, Fra Lorenzo (al secolo Benvenuto Pinna), donava amore.

Lo faceva tutti i pomeriggi quando riceveva con il suo sorriso incorniciato dalla candida e folta barba, l’ampio pubblico, al quale dedicava parole d’amore. Dispensava consigli di star sereni, e non pensarci troppo su, ai problemi… 

Proprio come fece per questa piccola bimba sofferente, perché gravemente malata. Ma che fortunatamente guarì. 

Marcello Polastri

Articolo pubblicato per la prima volta il 18 Maggio 2017. 

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