Guide turistiche minacciate a Tuvixeddu: “adesso prendo il fucile”

Guide turistiche minacciate a Cagliari: “Adesso se non andate via prendo il fucile”.

Accade a Tuvixeddu, la più grande necropoli punica del Mediterraneo gestita a quanto pare molto male. Come hanno dichiarato di recente referenti dell’amministrazione civica e dove i clochard occupano le grotte marginali alla necropoli e i prepotenti la fanno franca.

Polizia e speleologi nelle gallerie

Polizia e speleologi nelle gallerie

C’è chi ad esempio e in modo deliberato ha occupato un vecchio rudere all’ingresso della Necropoli e del Parco di via Falzarego asserendo di essere il padrone dell’area” racconta un testimone dell’ennesimo episodio di prepotenza accaduto ieri sera. Vittime inermi delle minacce, un gruppo di appassionati di storia ai quali si è avvicinato con fare minaccioso un ragazzo.

Era visibilmente alterato racconta Bruno Casanova del Gruppo cavità cagliaritane – e esattamente alle ore 21,25 si è accostato a noi, passando da dentro il Canyon di Tuvixeddu e sbucando in via Villa Giusti, appunto alle pendici collinari urlando: andate via o prendo il fucile… voi siete abusivi! Abusivi, chiaro!“.

Una frase intimidatoria condita da una raffica di insulti rivolti ai turisti e ai cittadini che in zona via Vittorio Veneto desideravano visitare, da esperti di storia, le vecchie cave di pietra: ipogei marginali al parco comunale.

Ispezione_Tuvixeddu_4Quel giovane ha anche asserito di vivere in una casa a Tuvixeddu” e che la sua casa “stava nel Canyon”. Si tratta di un ragazzo che abiterebbe “tra la Scuola media Spano e l’annesso parco con la necropoli” affermano Alice Podda e Nicola Di Mille che assieme alle guide turistiche riconosciute dalla Regione, hanno assistito alla scenataccia, rimanendo praticamente basiti.

LE MINACCE. Non solo: “nel raggiungerci – raccontano altri testimoni, circa una ventina – quell’energumeno era accompagnato da un altro uomo, che abbiamo visto in penombra sento però bene di come si definiva il custode del medesimo parco comunale“.

Casanova ricorda anche il nome del presunto custode: “Giancarlo, così è stato chiamato da quel ragazzo“. “Assurdo che siamo stati insultati ingiustamente poi in una zona adiacente il parco comunale che dovrebbe essere il fiore all’occhiella di una città turistica. Altro che capitale della cultura“.

Ispezione_Tuvixeddu_BannerCi troviamo davanti ad un abuso di potere? All’impedimento, pilotato, di una visita guidata? Oppure, a Tuvixeddu, chiunque fa per davvero quel che vuole. Magari c’è chi pensa di farla franca, di minacciare a male parole quanti accedono nel parco e nelle aree vicine?

LA DENUNCIA. Ne sapremo di più… “Domani, primo giorno utile dopo un weekend dove il sole evidentemente dà alla testa, verrà depositata all’autorità giudiziaria competente una querela e un esposto a tutti gli enti e istituzioni” affermano le vittime delle minacce.

Da: Casteddu On Line.

 

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