E’ stata una due giorni di cultura dedicata alla (ri)scoperta di luoghi della nostra identità, la visita di sabato pomeriggio nel colle Tuvixeddu e la seguente escursione, svoltasi domenica mattina, nel colle di Sant’Elia..
Ci siamo divertiti nel raccontare e nell’ascoltare storie, aneddoti, leggende e opinioni delle persone su luoghi unici, per la storia che rappresentano, come la necropoli fenicio-punica Tuvixeddu e le grotte preistoriche del colle Sant’Elia.
Quest’ultima collina, un tempo denominata Monte Falcone, vide gli antichi Romani impegnati a spingersi nelle spelonche per scovare anacoreti ed eremiti: trovarono un sant’uomo e lo omaggiarono di un chiodo, conficcandoglielo sulla testa, da anticristiani ferventi in culti pagani.
Nacque così la storia di Sant’Elia, come abbiamo raccontato agli astanti. Ma tante altre storie e leggende si rincorrono tra le luci e le ombre della città sotterranea, che spalanca le sue bocche oscure nella roccia candida del colle Tuvixeddu.
Eravamo, forse, diverse centinaia.
Perché tantissimi cittadini cagliaritani hanno risposto al nostro invito, partecipando alla nostra iniziativa culturale, alla due giorni di cultura strada facendo e che ha svelato, passo dopo passo, la radice storica della nostra amata città.
Riprenderemo il nostro cammino verso la conoscenza sabato prossimo, per risalire le pendici collinari di Sant’Avendrace e accedere alla restante parte del colle Tuvixeddu, la collina dei “piccoli fori” come abbiamo spiegato, straricca di arte seppure abbandonata al degrado.
L’appuntamento è per le 15,15 in piazza Trento, di fronte al liceo Siotto.
Venite numerosi, passate-parola.
Raccontate le esperienze vissute, meglio se coinvolgerete i più piccini. Conoscere significa far propria una storia, la storia e l’immagine di un luogo. Appassionandoci e appassionando, per trasmettere emozioni positive.
I nostri padri del passato, ne sono certo, ci ringrazieranno!
Marcello Polastri
Immagini della due giorni di cultura
Sopra: visitando la Grotta della Vipera a Cagliari.
Sotto, la visita nella spettacolare necropoli di Tuvixeddu.
Sotto: il nostro gruppo in escursione.