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Ai più attenti non sarà certo passata inosservata, ad esempio agli amanti della città del sole e della natura.
Parliamo della grande croce di metallo che fa bella mostra di se sul promontorio del Colle di Sant’Elia a Cagliari, visibile in alto, sulla cima della collina, nel costone roccioso posto al di sopra del parcheggio sterrato di Marina piccola.
Quanti, con il naso all’insù guarderanno sulla cresta della collina, scorgeranno la grande croce proprio davanti alle terrazze panoramiche della zona militare.
Già, ma perché una croce? E perché proprio in zona questo punto della città?
Sicuramente ad averla installata sono stati i militari dato che la nuiva croce (alta quasi 4 metri) sorge all’interno della zona militare recintata, la vecchia area dei depositi di carburanti della POL-NATO.
Sorge, ovviamente, in segno di fede Cristiana, sará perché è sempre bene offrire un segno “divino”, e di fede, tra il Golfo detto “degli angeli” e la monumentale Sella del Diavolo.
Ancora pochi anni fa, peraltro, proprio sulla cima della Sella del Diavolo era visibile una grande croce di ferro. Però divenne un ammasso informe di rugine che – in una notte tempestosa – si sbricioló.
Ora, la zona della leggendaria Sella ha nuovamente la sua croce e la sua benedizione. E così Cagliari, in un certo senso, che continuerà a muoversi e a crescere sotto la benedizione della sua sentinella: di quella Croce che veglia dall’alto, come una muta sentinella, tutto e tutti.