Castello Nuovo successo dello Speleo Club. In cento sotto terra alle scoperta delle cavità. Grande successo in Castello per il tour guidato del rione promosso dal gruppo “Cavità cagliaritane”.
Oltre cento persone si sono presentate puntuali all’appuntamento davanti a Porta Cristina per concedersi una domenica diversa, dedicata alla scoperta delle bellezze dell’antico Castel di Castro.
Castello di Cagliari. Nuovo successo dello Speleo Club. In cento sotto terra alle scoperta delle cavità. Questo il titolo dell’articolo pubblicato su l’Unione Sarda del 13 gennaio 2011.
Oltre cento persone si sono presentate puntuali all’appuntamento davanti a Porta Cristina per concedersi una domenica diversa, dedicata alla scoperta delle bellezze dell’antico Castel di Castro tra arte, cultura, miti, leggende e siti sotterranei. Presenti anche alcuni turisti americani e giapponesi che si sono uniti al gruppo strada facendo. Di particolare interesse l’escursione all’interno di una galleria sotterranea sotto la Cattedrale.
«Si tratta», hanno spiegato Marcello Polastri e Diego Scano, «di un passaggio lungo quasi 200 metri utilizzato nel Medioevo come via di fuga e nel periodo bellico come via preferenziale per spostare i cannoni da una parte all’altra del Castello».
Per accedere al tunnel, gli escursionisti hanno utilizzato il passaggio di viale Regina Elena (vicino al parcheggio dell’Apcoa, all’altezza dell’ex vivaio comunale).
Nel corso della mattinata sono stati visitati numerosi monumenti in compagnia di esperti, storici e scrittori (il cagliaritano Fabrizio Raccis e il romano Agostino Salvadori) che hanno svelato gli aneddoti più curiosi della vita medioevale nell’antico quartiere cagliaritano.
La passeggiata culturale è durata all’incirca due ore, durante le quali sono state rievocate le storie dei monumenti leggendo passi di grandi opere letterarie. Oltre alle strette e suggestive viuzze di Castello, alla Cattedrale, al Palazzo Regio e a piazza Carlo Alberto, i partecipanti hanno potuto visitare la Cittadella dei musei, la torre e il pozzo di San Pancrazio.
In via La Marmora, infine, gli escursionisti hanno potuto accedere a una stalla medievale scavata nella roccia con cisterne per l’acqua e un sarcofago romano. Questo sabato la passeggiata culturale sarà replicata.
Da: L’unione Sarda del 13 Gennaio 2011.