Cagliari. Nuova vita per il Bastione di San Filippo

Cagliari. Sono stati avviati dal Comune i lavori per la manutenzione dei bastioni del Buoncammino, nell’omonimo viale, e di San Filippo, a due passi dal Palazzo delle Scienze.

Da martedì mattina, inoltre, un lungo tratto di viale Buoncammino dalla confluenza da piazza Cannas, aiuola a due passi da porta Cristina e che sovrasta via Fiume, all’incrocio opposto che consente di imboccare la discesa per via Anfiteatro, è stato transennato.

Via alla manutenzione della pavimentazione stradale con l’eliminazione del vecchio asfalto, devastato anche per la presenza delle radici sottostanti.

“Saranno presenti nuovi spazi verdi che in totale occuperanno 1548 metri quadri al posto degli attuali 987” ha affermato il sindaco Massimo Zedda con un post sul suo profilo del Social network Facebook.

L’intervento punta a restituire un ruolo centrale a una delle passeggiate storiche della città, con un intervento definito “leggero” volto a razionalizzare gli spazi esistenti tenendo però, come punto di riferimento, le alberature storiche. Il progetto è diviso in tre ambiti di lavoro. La pavimentazione in bitume vecchia e sconnessa, verrà sostituta con granito e cemento architettonico.

E, ha assicurato il primo cittadino, le aiuole verrànno ampliate per consentire ai pini una crescita adeguata grazie allo sviluppo dell’apparato radicale.

Nuova vita, dunque, per il viale più panoramico della città e che conduce a Porta Cristina, ingresso alto dello storico quartiere di Castello.

Viale Buocammino diverrà più bello, in armonia con il fascino del paesaggio circostante, ed i bei tramonti che – dalle sue terrazze – è possibile ammirare.

Nell’immagine a sinistra, speditaci da un nostro lettore, notiamo le impalcature che consentiranno ai restauratori di rimettere in sesto il Bastione di San Filippo.

Una fortificazione che ha cambiato fisionomia nel 1700, e che in realtà è poco nota ai Cagliaritani anche se ricca di storia. Dietro le sue robuste mura di pietra calcarea, ad esempio, si nascondono imponenti caverne e vie di fuga medievali che da questa sera saranno meta di indagini speleologiche.

Impegnati nelle ricognizioni gli esploratori di Sardegna Sotterranea e del Gruppo cavità cagliaritane.

Presto, in queste pagine, le immagini esclusive dei lavori ma anche delle indagini sotterranee, nelle grotte che sorreggono il viale.

 

 

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