Cagliari: Novità sul “caso del buco” in Via Vittorio Veneto

Dopo l’articolo-denuncia di Marcello Polastri e del Gruppo Cavità Cagliaritane pubblicato nel nostro sito e sul quotidiano Casteddu on line, arriva una interrogazione del Consiglio comunale di Cagliari.

Il documento è stato stilato dai consiglieri Pier Giorgio Meloni e Maurizio Chessa (Pd) che chiedono al Sindaco di Cagliari e all’assessore comunale competente di intervenire quanto prima per capire come mai in mezzo alla strada, da mesi, sorgono quattro transenne che creano disagi agli automobilisti e ai pedoni.

Nel dispositivo dell’interrogazione si chiede se il manufatto sotterraneo scoperto sotto a quel buco in via Veneto (una presunta cisterna per la raccolta dell’acqua piovana) sia o meno  importante per la storia della città e, di conseguenza, quale sarà il suo futuro.

Ma soprattutto i consiglieri vorrebbero capire come mai, da mesi, quel buco transennato al centro della strada ha determinato disagi alla circolazione di auto e pedoni.

Cosa aspetta, chi di competenza, a chiudere quel buco con un tombino stradale e magari a togliere le transenne, restituendo la libera circolazione stradale in via Vittorio Veneto?

Da più di due mesi  tra i civici 65 e 66 di via Vittorio Veneto (a Tuvixeddu), praticamente al centro della corsia stradale, sono comparse quattro transenne che inducono gli automobilisti di passaggio ad effettuare manovre anche brusche per poterle aggirare: c’è chi è costretto a passare sul marciapiede per superare questo ostacolo, rasentandolo, come gli autisti dei mezzi pesanti che ogni giorno raccolgono la spazzatura dai cassonetti.

C’è di piu’. Con la pioggia caduta in questi giorni (altra ne cadrà ancora), una notevole quantità d’acqua si è infilata nel buco aperto al centro della strada, sul quale sono stae posizionate alcune lamiere.

Lasciare aperto l’imbocco di una cavità sotterranea in mezzo alla strada, come una ferita da sanare o da ricucire, significa renderla accogliente per rifiuti e acque meteoriche che nel tempo potrebbero alterare i delicati equilibri del sottosuolo. Ora, speriamo che il Comune possa intervenire per restituire la pubblica sicurezza e il decoro a questo angolo di città. Per la gioia dei cittadini cagliaritani.