Come altre città italiane anche Cagliari si doterà a breve di un servizio bus notturni. L’obiettivo è dare una risposta alle esigenze degli studenti universitari e dei turisti. Una necessità recepita dall’amministrazione comunale che si trasformerà in un intervento finalizzato alla riduzione del traffico notturno nel centro storico “con indubbi benefici per i residenti sulla vivibilità dei quartieri”.
La proposta è stata discussa lunedì 23 marzo dalla Commissione trasporti del Comune di Cagliari presieduta da Guido Portoghese. Già da questa estate, se si pronuncerà il Consiglio comunale, verranno attivate delle linee notturne in accordo con il CTM.
Nello specifico la proposta prevede di realizzare per i mesi estivi le seguenti linee: P Notte, con capolinea in piazza Matteotti e all’Ospedale Marino, da realizzarsi nei mesi di giugno, luglio e agosto nei fine settimana, dal venerdì alla domenica con frequenza ogni 30 minuti, dalle ore 23 alle 5 del mattino.
Poi ci sarà anche il 7 Notte, già sperimentato l’anno scorso, che collegherà piazza Matteotti con il quartiere Castello.
Un bus attivo, anch’esso, nei mesi di luglio e agosto tutti i giorni, con frequenza ogni 20 minuti, dalle 21 alla 1 del mattino. “Questi servizi – ha detto il presidente della Commissione Guido Portoghese – sono fortemente richiesti soprattutto dagli studenti universitari e dai turisti che le notti d’estate frequentano il centro storico e la spiaggia del Poetto”.
Inoltre, da palazzo Bacaredda fanno sapere che l’idea innovativa propone la realizzazione di un servizio notturno attivo tutto l’anno, capace di collegare il centro storico con i quartieri della città. In tal senso, la Commissione, ha valutato di proporre la linea 1 Notte, circolare con capolinea nella piazza Matteotti che viaggerà nei fine settimana (venerdì e sabato) con frequenza ogni ora, dalle 24 alle 4 del mattino.
“La linea 1 – ha concluso Portoghese – costituisce di per se già una circolare che opportunamente rivisitata in fascia notturna potrebbe rispondere alle esigenze di gran parte degli utenti”.
Non a caso, per la riuscita di tali iniziative è necessario dare continuità ai servizi tutto l’anno ed identificare le linee con quelle già conosciute che fanno servizio diurno, nonché utilizzare degli orari cadenzati che siano facilmente memorizzabili dagli utenti.
Ora la palla passa al Consiglio comunale che deciderà se approvare la mozione, e rendere il progetto operativo.