Chia, ancora una volta il mare porta alla luce tesori sepolti dalla sabbia e dal tempo.
A darne notizia è il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
“Dopo le violente mareggiate che recentemente si sono abbattute sulla bellissima spiaggia di Sa Colonia, nel comune di Domus De Maria, si scoprono resti di un’antica civiltà punica” affermano dal Mibact Sardegna, la pagina ufficiale del Segretariato Regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo della Sardegna .
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“Si tratta di porzione della necropoli pertinente alla città di Bithia, – si legge – importante centro abitato almeno dall’VIII sec. a. C. al VI sec. d. C. La necropoli era già stata oggetto di scavi da parte della Soprintendenza per i beni archeologici, che aveva indagato oltre 300 tombe.
Per recuperare le nuove sepolture emerse, la Soprintendenza ha effettuato, all’indomani della mareggiata, un intervento urgente che ha consentito il recupero di sepolture a cassone, a incinerazione, a “enchitrismòs” pertinenti ai diversi ambiti cronologici rappresentati nella necropoli.”.
L’intervento è stato eseguito in collaborazione con il Comune, “che ha impiantato la videosorveglianza sull’area, e soprattutto con il Comando provinciale del Corpo Forestale, che garantisce la custodia del sito.
I materiali e i dati recuperati durante l’intervento sono già in corso di studio da parte della Soprintendenza, che inizierà tra qualche mese nell’antica città di Bithia lavori finanziati dal Ministero per il triennio 2017-2019.”.
Anche Sardegna Sotterranea ha seguito da vicino gli scavi nei giorni scorsi come documentato in questo video.
In diretta da Sa Colonia, la spiaggia di Chia nella quale è in corso uno scavo archeologico…
Pubblicato da Marcello Polastri su Venerdì 27 gennaio 2017