Una casa e un aiuto per Francesco

Lei si chiama Simona Serra ed è una mamma giovane e preoccupata perché lui, Francesco, uno dei suoi figli, è disabile dalla nascita…

Ad agosto compirà sedici anni, e nonostante sia del segno ruggente del leone e vorrebbe correre come i suoi coetanei o muoversi per scoprire il mondo, vive su una sedia a rotelle.

Il giovane Francesco in una immagine divulgata da Change.

Il giovane Francesco in una immagine divulgata da Change.

Mamma Simona è in graduatoria da 20 anni perché vorrebbe una casa che possa ospitare la sua famiglia, quattro mura tra le quali lei ed i suoi tre figli possano andare incontro alle esigenze di Francesco.

In questi anni mi hanno chiamata per l’assegnazione di alcune case, tutte piccolissime, dai 27 metri quadri ad esempio e sprovviste di ascensore. Per noiracconta Simonae per Francesco, è impossibile vivere in una casa così piccola e non avere l’ascensore“.

Da qui il suo appello “al neorieletto sindaco della mia città, Cagliari, di darci una risposta per cominciare finalmente ad avere una vita dignitosa: io, Francesco e i suoi fratelliafferma Simona su CHANGE, il siti internet delle petizioni On-Line.

La sua petizione si intitola UNA CASA ED UN AIUTO PER FRANCESCO.
Sarebbe bello poter avere un aiuto qualsiasi per un mezzo, ad esempio per poterlo portare al mare: Francesco, infatti, si nutre con il sondino, e viaggiare in autobus, come immaginerete, è impossibile.

L’estate è alle porte e lui soffre anche di polmoni: il mare gli farebbe davvero bene“.

Simona, con la sua petizione che già conta 40 MILA firme, conclude: “In Sardegna ci sono dei fondi per abbattere le barriere architettoniche nelle case. Chiedo che ci venga dato un aiuto, non importa quale, per abbattere le barriere che ci sono nella vita di mio figlio“.

Marcello Polastri

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