Una donna si è lanciata nella Fossa di San Guglielmo. E’ l’ennesimo tentato suicidio di questi giorni a Cagliari e che, per fortuna, non si è trasformato in lutto.
Fatti analoghi avvengono storicamente nel Bastione di Saint Remy, ma sarebbero avvenuti in passato anche nella Fossa di San Guglielmo, tuttavia le cronache non hanno dato notizia degli stessi. Fotoservizio esclusivo di Nicola Di Mille e Marcello Polastri.
La signora (della quale, per privacy, non rendiamo note le generalità), età compresa tra i 65 ed i 70 anni, si è lanciata nel vuoto dall’alto della via Porcell.
Alcuni passanti l’hanno notata mentre si affacciava dal muretto di pietra, alla confluenza tra le vie Porcell e via Fiume, accanto alla fermata del bus.
Come dimostrano queste immagini esclusive, realizzate da Nicola Di Mille, Ad attutire la caduta, sulle pareti sporgenti della profonda Fossa di San Guglielmo, è stata la folta vegetazione spontanea che invade l’area.
Sul posto sono intervenuti Polizia e una ambulanza del 118 che hanno effettuato, prontamente, le operazioni di salvataggio davanti agli occhi di numerosi astanti.
Presenti soprattutto tanti giovani studenti della facoltà di lingue che ha sede, appunto, nell’ex Clinica Aresu, dentro la Fossa.
Trasportata a mezzogiorno dall’ambulanza nel vicino pronto soccorso dell’Ospedale civile, il San Giovanni di Dio, la prognosi è riservata.
All’origine del gesto ci sarebbe una profonda depressione e, secondo alcuni conoscenti della donna, la sua lunga sofferenza legata al morbo di Alzheimer. Secondo altri (i passanti ad esempio) la caduta sarebbe un fatto accidentale.
Sfiorata la tragedia, dunque, resta il burone di San Guglielmo, così profondo e privo di protezioni per quanti transitano in zona a piedi, risalendo via Porcell, che in tal senso presenta una elevata pericolosità e sarebbe quindi auspicabile la realizzazione di una inferriata, per rendere più sicura l’area ed evitare, a tanti, di sporgersi troppo dall’alto del profondo salto.
LE IMMAGINI ESCLUSIVE