Grande folla per la Giornata nazionale del ringraziamento in Sardegna

L'aula magna del Seminario di Cagliari. Foto: Furio Casini.

L’aula magna del Seminario di Cagliari. Foto: Furio Casini.

Si è svolta lo scorso weekend, sabato 14 e domenica 15 novembre 2015, la 65’esima Giornata nazionale del ringraziamento.

MOMENTO SIGNIFICATIVO per la Chiesa italiana che ha proposto, anche nella nostra regione, una “occasione annuale per i doni della terra e del lavoro dell’uomo“, ma anche per “riflettere sulle tematiche inerenti il comparto agricolo“.

Da sabato 14 Novembre infatti, nel SEMINARIO DIOCESANO di Cagliari, si è svolta la prima giornata di studio per parlare anche dei “problemi sociali e del lavoro“. È così della rinascita di una Sardegna all’insegna dell’agricoltura e del lavoro nei campi.

Il corteo in piazza San Cosimo.

Il corteo in piazza San Cosimo.

A inaugurare la DUE GIORNI DI APPUNTAMENTI, l’arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio. Presenti, nell’aula magna del Seminario di via Cogoni gremita per l’occasione, anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Assente, ma invitato per l’occasione, il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru. 

Durante il ciclo di conferenze è intervenuto Monsignor Fabiano Longoni, Direttore dell’Ufficio Nazionale CEI e Maurizio Teani, Preside della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna.

I relatori si sono concentrati, nel rispetto del titolo dell’evento (“I doni della terra e del lavoro dell’uomo“), sull’importanza suolo, della “finanza e dell’ordine naturale delle cose” tra “EQUILIBRI IMPOSSIBILI DI UN’ANOMALIA DEL NOSTRO TEMPO“.

Andava in questa direzione l’intervento del professor Simone Vieri, dell’Università La Sapienza di Roma.

Durante l'Eucarestia a San PANTALEO. Foto: Furio Casini.

Durante l’Eucarestia a San PANTALEO. Foto: Furio Casini.

La successiva tavola rotonda, al termine degli interventi, è stata moderata da Francesco Birocchi, Presidente dell’ordine dei giornalisti della Sardegna, e ha visto un susseguirsi di interventi di numerose associazioni tra le quali Acli Terra, Coldiretti, Fai Cisl, Feder. Agri, Mcl, Ugc Cisl.

L'arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio.

L’arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio.

Nel pomeriggio il PELLEGRINAGGIO che da Piazza Giovanni XXIII ha vissuto un momento di sosta in Piazza San Cosma e Damiano, davanti al tempio sacro di San Saturnino per proseguire poi – con le Confraternite – sono al Santuario mariano di Bonaria.

La giornata di riflessione e di dialogo ha proseguito, con una serie di incontri, anche DOMENICA 15 NOVEMBRE a Dolianova.

Località, questa, che ha tanto da raccontare sulla coltivazione della terra e la produzione dell’olio da una pinta-simbolo preziosissima.

L’incantevole cornice della Chiesa di San Pantaleo, con gruppi in costume tradizionale sardo, ha accolto la celebrazione eucaristica alle ore 11 e l’Angelus di mezzogiorno con la benedizione degli agricoltori. Ma anche delle macchine agricole, parcheggiate nel sagrato della chiesa.

L’occasione della Giornata nazionale del ringraziamento, celebrata quest’anno tra Cagliari e Dolianova, è stata una opportunità che ha stimolato le comunità locali, a partire da quanti che la amministrano, verso un crescente impegno in questo ambito.

Per valorizzare i doni della terra, e il lavoro dell’uomo. Forse ne gioverà anche la riscoperta degli usi dei campi agricoli, delle tradizioni ad essi legate. In una cultura, quella sarda, che storicamente ha tratto benefici primari dal suolo. Facendolo sapientemente germogliare.

Marcello Polastri

Pubblicato sul quotidiano Casteddu OnLine.

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