“I sotterranei del suono” o se preferite, il suono dei sotterranei. Di cosa si tratta è presto detto.
Il primo titolo è lo slogan ufficiale, il secondo rappresenta l’essenza di una interessante iniziativa culturale che in questi giorni ha visto impegnata a Cagliari la giovanissima artista Signe Lidèn.
Norvegese, classe 1981, sarà riuscita a catturare i gemiti inafferrabili della città sotterranea e con essa, del sottosopra?
Avrà potuto registrare e fermare con artistica maestria la voce che riverbera tra le pareti di roccia della città sotterranea?
L’ARTISTA. Non nuova a esperimenti analoghi, Lidèn ha sostato nei cunicoli e nelle gallerie cittadine per cercare di “carpire” l’anima profonda e soprattutto sonora, di Cagliari sotterranea nella quale tunnel, pozzi, cripte e altri ipogei, più che spazi “vuoti” assumono – se meglio compresi – i connotati delle testimonianze da difendere e ancor prima, da conoscere.
I SOTTERRANEI scavati dall’uomo, in effetti, sono orme millenarie della civiltà: silenti e misteriose, si sono accumulate come polvere preziosa in un sottosuolo intrinseco.
Non a caso, hanno tanto da raccontare ma sopravvivono sotto i nostri piedi.
Da qui l’iniziativa sperimentale voluta dal Comune di Cagliari in collaborazione, per dar vita ad alcune visite guidate, con il Centro studi ipogei Specus e il Gruppo speleo-archeologico “Giovanni Spano”.
L’EVENTO rientra nel ciclo di appuntamenti culturali “Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015”.
Diversi i momenti di dialogo e di riflessione in programma sabato 24 ottobre al Palazzo di Città dove, alle ore 18, si terrà il primo appuntamento del viaggio sinestetico nel sottosuolo realizzato da Signe Lidèn.
GLI APPUNTAMENTI. Oltre alla performance artistica, il percorso prevede le visite guidate dalle ore 15 alle 18 e dalle 18,40 alle 20 nel Pozzo di San Pancrazio, nella Galleria don Bosco e nella Cripta di Santa Restituta (in questo caso fino alle 19).
“Sarà una intensa giornata di esplorazione nell’affascinante realtà dei sotterranei cittadini“, racconta l’assessore alla cultura Enrica Puggioni – “per far conoscere percorsi e stratificazioni dal patrimonio archeologico antico e alla storia più recente, dalle necropoli ai rifugi antiaerei, così i suoni, le storie, le vibrazioni che questi luoghi restituiscono, anche con l’arte“.
La giornata culminerà nella replica della performance de “I sotterranei del suono” nel Palazzo di Città con il secondo appuntamento alle ore 20. Ingresso libero, da via Canelles.
Marcello Polastri
https://m.facebook.com/MarcelloPolastri
Pubblicato anche sul quotidiano Casteddu On Line del 23 ottobre 2015.