Un progetto finanziato con 500 mila euro consnetirà anche a Cagliari, dalla fine di questa estate, all’incremento del numero di auto elettriche in città che potranno contare su apposite colonne per ricaricare questo tipo di veicolo. E’ una vera novità che arriva dopo le 10 auto per il Car sharing messe a disposizione nel capoluogo della Sardegna dal Comune di Cagliari. Amministrazione pubblica che punta ora a dar gambe al piano della mobilità elettrica.
L’iniziativa è stata illustrata nella sala consiliare di palazzo Bacaredda in via Roma. Più auto elettriche, dunque, ricaricabili nelle apposite colonnine e meno smog, all’insegna di una Cagliari pulita e meno inquinata, che potrà contare sui trasporti efficienti e sul risparmio. Sembrerebbe lo uno slogan dell’imminente novità.
Durante la seduta di studio dell’iniziativa, convocata dalle commissioni comunali ai Trasporti e ai Servizi Tecnologici rappresentate dai rispettivi presidenti Guido Portoghese e Fabrizio Marcello, sono emerse tante novità.
Tra tutte: “il piano della mobilità elettrica garantirà l’interoperabilità della rete di ricarica per le auto elettriche e ridurrà l’impatto esercitato dal settore dei trasporti sull’inquinamento atmosferico, nonché sull’aumento delle emissioni di gas serra” sostengono Portoghese e Marcello.
Questo piano è un documento che non ragiona solo in termini di mobilità elettrica per la singola città, comprenderà anche tutta l’area vasta e offrirà un interscambio armonico con i mezzi pubblici per ridurre il numero di veicoli su strada. Infatti “il numero delle auto elettriche e ibride immatricolate in Sardegna sono circa 900 ed il 40 per cento di esse è concentrato nell’area vasta di Cagliari.
Dati positivi – ha detto l’ingegner Alfonso Damiano dell’Università di Cagliari – che offrono buone prospettive per lo sviluppo dello scenario di una economia elettrica che non potrà che crescere“. La previsione è di un numero di più di 2000 veicoli elettrici entro il 2020 per tutta l’Area Vasta.
Verranno realizzate 18 colonnine, ciascuna dotata di prese elettrice per i veicoli di cui 4 per la ricarica rapida.
“Le colonnine sono un vero e proprio sistema di interfaccia collegato ad internet, cosicché avranno la possibilità di trasmettere ad una centrale operativa i dati sul loro utilizzo“. Per stilare il piano è stata realizzata un’ampia ricerca che tiene conto del piano nazionale delle energie rinnovabili, della strategia energetica nazionale, del libro bianco 2011 per il trasporto sostenibile e di tutte le normative inerenti la mobilità elettrica.
Non solo: 6 auto elettriche verranno fornite agli enti pubblici delle quali 3 alla Regione e 3 al Comune di Cagliari, oltreché 3 furgoni elettrici per la consegna delle merci.
Dove sorgeranno le colonnine è presto detto: nelle piazze Yenne, Repubblica, Arsenale, Giovanni XXIII, Lussu e Garibaldi; nelle vie Cammino Nuovo, San Benedetto, Is Mirrionis, Mameli; viale Trento e Regina Elena; Marina Piccola e Largo Carlo Felice; nei parcheggi dell’ospedale Brotzu e del Marino, nonché di fronte alla banca Cis, nel Parco della musica e nell’ex Vetreria a Pirri. Il piano è finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con circa 240 mila euro e con un co-finanziamento regionale di 260 mila euro.
Le prime colonnine elettriche saranno installate entro il 2015, mentre i veicoli elettrici saranno forniti entro il settembre prossimo.