Crolli e voragini nel quartiere Castello sono noti dal 1300. Eppure, ogni qualvolta la strada cede, o si scoprono nuove cavità, la paura e lo stupore dei residenti si rinnova. In questo servizio alcune immagini delle grotte e dei sotterranei recentemente scoperti a Cagliari. Vedi il VIDEO.
ENNESIMO CROLLO, ENNESIMA SCOPERTA
Cagliari. Non è una novità sapere che il sottosuolo di cagliari è ricco di cunicoli e cavità sotterranee.
Eppure, anche stavolta, la scoperta di un nuovo sotterraneo nel quartiere Castello, ha creato molta curiosità da parte dei passanti.
Lo scavo (nella foto) sorge a pochi metri dal Duomo, dove da decenni la strada, composta da grandi massi di granito squadrato, mostra segni di cedimento.
La pavimentazione stradale, soprattutto accanto alla grande buca, è sconnessa: deduciamo che il quartiere Castello, nel settore adiacente la Cattedrale, l’Arcivescovado e il Palazzo di città, poggia praticamente sul vuoto.
Il perchè è presto detto: la zona è particolarmente ricca di cavità sotterranee in prevalenza artificiali.
Sono opere scavate nella roccia, in alcuni casi voltate con conci di calcare, opppure con mattoni di terracotta. Spesso le infiltrazioni dell’acqua piovana o le perdite della rete idrica trasportano i detriti in profondità togliendo, quindi, al terreno e alle strade, la base di appoggio.
Secondo Marcello Polastri, presidente del GCC, la cavità scoperta ” è forse una grande camera per la raccolta dell’acqua, una cisterna vecchia di secoli considerate le pareti rivestite di stucco impermeabile”.
Gli studi di Sardegna 
Sotterranea, proseguono. Vi terremo informati.
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