Cagliari. “Dopo l’apertura della spaventosa voragine del 2008 in via Peschiera, aspettiamo l’avvio dei lavori per il consolidamento e il rifacimento delle strade del rione“.
E’ questo l’appello dei residenti del rione circostante piazza d’Armi che questa mattina hanno preso parte alla riunione della Commissione comunale ai Servizi tecnologici presieduta da Fabrizio Marcello. Per l’occasione, l’assessore ai servizi tecnologici del Comune, Mauro Coni, ha illustrato i progetti in essere per restituire la tranquillità perdura al rione.
Nella sala ex giunta del Comune, gremita per l’occasione, il presidente della Commissione Servizi tecnologici Fabrizio Marcello ha affermato che “se servirà, al fine di illustrare il progetto, andremo di casa in casa per rassicurare i cittadini per i quali stiamo lavorando su tutti i fronti.
L’obiettivo è risolvere i problemi di stabilità delle strade, delle case in nome della pubblica sicurezza“.
Oltre sette milioni di euro. E’ questa la spesa prevista per la messa in sicurezza del rione gravato dal fenomeno degli smottamenti. Il primo lotto, che ammonta a 1 milione e 200 mila euro partirà a giorni e “consentirà nell’immediato – raccontano i progettisti – di intervenire in via Peschiera“.
Previsti anche altri lotti a completamento dell’opera di sistemazione delle strade del quartiere-gruviera e dei suoi sottoservizi per in quali sono previste importantissime novità.
Ad esempio la creazione di un cunicolo di ispezione, nel quale scorreranno intubate le acque fognarie, quelle piovane, verranno isolati cavi elettrici e telefonici.
“Questa giunta si è fatta carico del nostro problema – ha detto Patrizia Tramaloni, presidente del Comitato di quartiere – vorremo che il modello avviato in via Peschiera, quartiere nel quale abitiamo, venga presto esportato in altre zone della città“.
Un appello recepito dal sindaco Massimo Zedda che dopo la riunione della Commissione ha assicurato: “questo progetto è un importante passo avanti, l’avvio di una nuova forma di sicurezza per la città valorizzandola, consolidando i suoi punti deboli nell’ambito del dissesto idrogeologico e laddove possibile per il consolidamento dei vuoti e delle cavità sotterranee“.
Andrea Scano, presidente della commissione urbanistica ha concluso l’incontro con un pensiero “sulla Cagliari sotterranea, ricca di cavità sotterranee che potrebbero essere valorizzate con il connubio tra sicurezza e valorizzazione.
Questo progetto – ha concluso Scano – rappresenta sicuramente un primo, importante passo avanti“.