La passeggiata alla riscoperta del Castello di San Michele

Cagliari. Si è svolta domenica 20 Novembre la passeggiata nel parco e Castello di San Michele, su iniziativa dell’Associazione Aloe Felice in collaborazione con il Gruppo Cavità Cagliaritane. Le foto dell’evento…

Si è svolta nella mattinata domenicale del 20 novembre la passeggiata culturale nel colle di San Michele.

Un centinaio di persone hanno animato questo atteso evento che rientra nelle passeggiate cagliaritane ideate dall’Associazione Onlus Aloe Felice in collaborazione con il Gruppo Cavità Cagliaritane “per far conoscere la città agli stessi Cagliaritani, ai turisti e a quanti hanno voglia di riscoprire i suoi angoli più autentici”.

Questo l’obiettivo di Angelo Pili e Marcello Polastri che, grazie alla passione dei soci della Onlus Aloe Felice e del Gruppo Cavità Cagliaritane, sono attivi nel panorama culturale regionale.

Domenica mattina, un centinaio di persone si sono così ritrovate nello spiazzo che da via Cinquini immette nel Colle di San Michele.

Da quello spiazzo, dopo una lunga passeggiata nella strada curvilinea che giunge alla cima pianeggiante del colle, il gruppo ha raggiunto il Castello o cosiddetto “Forte di Santu Miali”.

Mentre Pili raccontava la storia del colle, dei suoi sotterranei e incredibili leggende, lo studioso Rassu  che da tempo collabora con noi, ha raccontato le alterne vicende del vecchio fortilizio.

Spazio alla storia di Donna Violante Carroz, che la fama descrisse come “la sanguinaria”, una delle abitanti d’eccellenza di questo storico Castello, la vecchia sentinella di Santa Igia-capitale giudicale di una Cagliari d’altri tempi.

Da L’Unione Sarda del 17 Novembre 2011.

Domenica mattina (20 novembre) su iniziativa dell’Associazione Onlus Aloe Felice, al Colle di San Michele e nel Castello omonimo si terrà una passeggiata culturale.

“Le guide – si legge in una nota dell’Associazione Aloe Felice pubblicata su l’Unione Sarda del 17 novembre – saranno Angelo Pili presidente dell’Associazione, Marcello Polastri e lo studioso Massimo Rassu, autore della pubblicazione Il Castello di San Michele“.

Parteciperanno anche vari altri scrittori che racconterrano le vicende del Castillo di San Miguel e la storia di Donna Violante Carroz denominata “La Sanguinaria”.

Si parlerà anche del “sarcofago maledetto”: un sarcofago di pietra custodito a lungo a Decimo, usato come porcilaia e che, second alcuni studiosi era il sarcofago che accolse la salma di Violante; ipotesi avanzata in un libro pubblicato anni fa, che si basava sullo stemma scolpito su un lato del sarcofago di pietra.

Al termine: visita al parco naturalistico e descrizione di una galleria sotterranea che attraversa il colle, da una parte all’altra.