Per mostrare la bellezza della Sardegna ed anche un paradossale, profondo degrado e soprattutto per raccontare dal vivo il fascino antico di un luogo degno di nota, la Cooperativa Antarias di Siliqua e l’Associazione Sardegna Sotterranea hanno accompagnat nell’Ottobre 2014 numersose persone alla scoperta della vecchia città di San Giovanni. Ben 80 ettari di terreno un tempo appartenuto alla Marina Militare, circondato dal filo spinato che funziona a intermittenza, tra Siliqua e Vallermosa.
A promuovere l’iniziativa culturale e a illustrare la storia del luogo, sono stati Marcello Polastri e Matteo Pitzalis.
La risposta del pubblico non si è fatta attendere.
Alla visita guidata hanno partecipato grandi e piccini che sono stati condotti alla scoperta di case e palazzi. A usare questi locali furono i militari con le loro famiglie, ma soprattutto gli “addetti ai lavori”, meccanici, tecnici, operai specializzati che, nello loro officine e fabbriche si occupavano principalmente di munizioni militari. L’ex polveriera, così come sono soliti chiamare questi spazi gli abitanti di Siliqua, abbondano di depositi per le munizioni, adiacenti al sentiero tracciato dai ferrovieri.
Oggi, di questo patrimonio, sopravvivono da un lato tante testimonianze del passato mentre il futuro, per questo angolo di Sardegna, appare incerto.
Basti pensare che i soli frequentatori della zona sono i cacciatori, giovani che si ercitano nella guerra simulata, sbandati ed anche persone senza scrupoli che stanno portando via i binari lungo il tracciato della ferrovia. In questo VIDEO, il fascino della vecchia città militare di San Giovanni.
Buona visione.