Cagliari. Nella centralissima via San Benedetto, un pugno di ostie abbandonate sul davanzale di una finestra sta incuriosendo e al tempo stesso inquietando i passanti. Disattenzione di un chierico oppure un furto sacrilego?
A chiederselo sono in tanti a maggior ragione perché le ostie sono ospiti della finestra dell’Istituto religioso Opera del Buon Pastore.
“E’ sconvolgente notare tantissime ostie abbandonate nella finestra dell’Asilo del Buon Pastore, perché mai saranno finite li?”.
A chiederselo è Costantino Mazzanobile che, nell’inviare una segnalazione al nostro canale di informazione, aggiunge stizzito: “da terziario secolare francescano consacrato all’ordine religioso dopo il noviziato, quel che mi ferisce maggiormente è vedere il corpo di Cristo buttato per strada, in mezzo alla polvere ed allo smog. Spero che su questo fatto sia fatta chiarezza” conclude Mazzanobile, mostrando le immagini dello scandalo.
Sorge spontaneo chiederci se le ostie siano consacrate ed in tal senso chi, e perché le ha lasciate sul davanzale di una finestra a pochi passi da una Chiesa, quindi in un contesto sacro: pura coincidenza oppure un atto blasfemo?
AGGIORNAMENTO. Suor Giovanna Meloni, madre superiore dell’Istituto religioso, raggiunta via telefono commenta il fatto: “non sapevo delle ostie abbandonate ma grazie a voi ho potuto verificare la loro provenienza, con un po di apprensione.
Per fortuna non sono consacrate ma probabilmente sono state lasciate la, sul davanzale della finestra, domenica mattina dopo la messa da un bambino che le ha avute come omaggio. Sono ostie graditissime ai fedeli, in questo caso non consacrate e certamente dimenticate per errore”.
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