La parola Ferragosto ci riporta indietro di oltre duemila anni, nell’antica Roma, perché deriva dalla locuzione latina “feriae Augusti” e indica il riposo di Augusto.
Questa festività venne istituita proprio dall’imperatore Augusto nell’8 a.C. e si aggiunse alle feste e alle sagre già esistenti, che ricadevano durante lo stesso mese estivo.
Un esempio? I Vinalia e i Consualia che celebravano i raccolti e la fine dei lavori nei campi agricoli. Sembrerebbe però che l’invenzione del Ferragosto avesse finalità prettamente politiche e di immagine per l’auto-promozione dell’imperatore, unendo anche la necessità di riunire, in un lungo periodo di riposo, le principali festività agostane. Esse offrivano agli aventi diritto una sorta di lunga astensione dal lavoro, detta Augustali.
Il Ferragosto divenne in breve tempo, al di là della vita movimentata e chiacchierata di Augusto, un vero toccasana per recuperare le energie, per far fronte alle fatiche accumulate durante l’anno.
Nel corso dei festeggiamenti, anche gli animali “da traino” facevano pausa: muli e buoi usati per arare i campo o trasportare pesi, venivano agghindati con fiori ed essenze profumate e poi esposti nelle piazze pubbliche, ma anche portati in esibizione nelle feste che si organizzavano in tutto l’impero. A quei tempi, in giorni prestabiliti, si svolgevano le corse dei cavalli.
Deriverebbe da queste antichissime usanze il Palio di Siena o dell’Assunta che si svolge appunto a Siena il 16 agosto: la denominazione “Palio” trae origine dal “pallium“, il drappo di stoffa pregiata offerto in premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’antica Roma.
Durante il Ferragosto, i lavoratori rivolgevano buoni auspici e porgevano auguri, ben meditati, ai padroni anche per poter ricevere una mancia: l’usanza si radicò così fortemente che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio. Anche perché non va scordata una importante coincidenza: il Ferragosto è una festività cristiana e come tale cade in concomitanza con la ricorrenza dell’Assunzione di Maria.
E allora, Buon ferragosto a tutti!