Non ci sta proprio Sergio Frau alle accuse di “fanta-archeologia”. “Io fanta? Che si mettessero a studiare per davvero, a indagare a fondo e a valorizzare la Sardegna. È stata il primo centro del mondo antico”.
Raggiunto all’Aeroporto di Elmas ieri era, in occasione della sua mostra per immagini sulla Sardegna dei nuraghi “sepolta perchè colpita dai fanghi di un cataclisma, uno tsunami”, Frau, autore del libro “Le colonne d’Ercole un’inchiesta”, attendeva per far vita alla conferenza delle ore 18 il geologo Mario Tozzi. E dato che l’autore della trasmissione GAIA era ritardo, SERGIO FRAU non si è sottratto alle interviste.
Il cronista della Rai ha domandato: “la accusano di fantasie sulla sardegna nuragica”. Ed anche noi non ci siamo certo risparmiati con alcune domande poco costruttive, forse, ma fatte in buonafede per capire come mai la comunità scientifica della Sardegna non abbia accolto la sua teoria?
Cioè quella dello “schiaffo di Poseidone, di un possibile e remotissimo TSUNAMI che a suo dire e così anche a detta di geologi esperti, avrebbe colpito la Sardegna, criptando la storia, seppellendo molti nuraghi?”.
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Per tutta risposta Frau ha detto: “io dico che la Sardegna è l’isola di Atlante, non di Atlantide, anzitutto!”.
Poi ha parlato di una “cricca”, di un gruppo di detrattori insomma, che puntano a infangare le sue ricerche “con della merda che però mi è arrivata giusto ai talloni”, ha detto in VIDEO.
Chi sono questi detrattori? Archeologi, uno in particolare, e Frau ha fatto nomi e cognomi, senza risparmiare cattivi esempi, di chi, a suo dire, farebbe ora la morale ma “da quale pulpito?”.
Si è rivolto ai Sardi, affinché possano far propri gli studi che egli continua a offrire alle masse, e così, con il musicista Enzo Favata l’altra sera, in un aeroporto gremito proprio per lui, per godere della cultura nostrana, ha parlato della mostra OMPHALOS.
Finalmente Mario Tozzi lo ha raggiunto, e partendo dalla geologia della Sardegna hanno ricostruito una terra priva di abitanti, e nella quale poi arrivarono preistorici e anche loro, i costruttori dei nuraghi, i Sardi.
“Sui quali è stata raccontata una storia approssimativa”, così come quella dei “sedimenti portati dal vento sui nuraghi”.
“Altroché vento, fango, che ha sepolto molte torri dopo un cataclisma di dimensioni impressionanti. La geologia e gli esperti ci hanno dato ragione, gli studi che verranno, nuove conferme” ha concluso Sergio Frau: “io parlo di uno Tsunami, non di Tziu Nanni come quello dei romanzi della Deledda”.