C’è un uomo che ha deciso di percorrere la città di Cagliari per attraversare, con il pubblico al seguito, una varietà di spazi: caseggiati popolari, canyon di periferia, autostrade dimenticate, cavità sotterranee e portuali.
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È l’uomo che cammina; scelto ed anzi partorito dalla mente di Leonardo Delogu e Valerio Sirna, ideatori di un singolare spettacolo teatrale che poi, di teatrale, avrà il suo punto di avvio: il Teatro Massimo di Cagliari.
Da lì, l’uomo che cammina, attraverserà la città in 3 ore di tragitto per incantare, stupire, raccontare… a 15 spettatori, anche con lo sguardo, un sorriso, il silenzio… della città.
SIRNA e DELOGU hanno ideato un ininterrotto piano sequenza difficile da raccontare, perché tutto da vivere, passo dopo passo.
SPETTACOLO, il loro, che si ricomporrà come in un trittico post-western, un tragitto che diverrà frammento d’una vita che, da sabato prossimo, si dispiegherà in un pomeriggio d’autunno qualsiasi ma dall’andamento sospeso.
Una sera nella quale la figura di un uomo umbratile e sfuggente, si calerà come in un gioco di apparizioni e di depistaggi narrativi.
Chi è costui? Cosa ci farà a Cagliari?
Il bello è che il pubblico (attenzione: massimo 15 persone) potrà seguire questo personaggio, per adesso misterioso, per poter rispondere anche ai quesiti appena formulati.
Anche tu, o lettore, potrai insomma diventare spettatore e andare appresso all’uomo “che cammina”. In tanti si potranno addentrare, partendo dal Teatro Massimo, tra centro storico e sottobosco urbano.
Raggiungere il Colle Tuvixeddu, e poi chissà, Tuvumannu, alternando un paesaggio vivacizzato dal traffico alla quiete che regna ai margini d’una periferia.
L’UOMO CHE CAMMINA passerà da aree “lussuose” a sprazzi degradati, supererà sentieri sterrati che sfumeranno in lingue d’asfalto, anche nel quartiere di Is Mirrionis, o ai confini d’uno stagno per specchiarsi nel cielo di Cagliari, magari al tramonto, ma non solo.
Di siciuro L’UOMO CHE CAMMINA andrà verso un allontanamento dal rassicurante, incontrerà (almeno si ipotizza…) bande di fuorilegge, giocatori d’azzardo, ballerine di saloon e coraggiose donne di frontiera.
Attraverso il suo viaggio, il paesaggio si aprirà per svelare, agli occhi del pubblico che lo seguirà a distanza come a spiarlo, una realtà in bilico tra identificazione e distacco, tra realtà tangibile e fantasia.
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A partire dall’omonima graphic novel di Jiro Taniguchi, DOM- costruisce dunque, con L’uomo che cammina una drammaturgia di spazi in cui esplorare il confine tra urbano e terzo paesaggio: addentrandosi sempre più profondamente nella sostanza dei luoghi, l’esperienza viva del cammino diventa il pretesto per una tensione ineliminabile col reale.
DOM, progetto di Leonardo Delogu e Valerio Sirna in collaborazione con Hélène Gautier e l’associazione Sardegna Sotterranea, indaga la relazione tra corpo e paesaggio, impegnandosi nella trasmissione di peculiari pratiche di abitazione in particolare legate al corpo, allo spazio ed al tempo della creazione artistica.
DOM– costruisce e facilita processi di autorganizzazione, accompagna pratiche di abitazione che si traducono e distillano in eventi performativi, seminari, scritti, realizzazione di giardini, esplorazioni urbane e camminate di durata.
Ed anche installazioni, reportage fotografici, interventi di street-art, feste e balere.
Per partecipare all’iniziativa de L’Uomo che cammina, contattare il numero verde: 800609162
Gli spettacoli itineranti per strada partiranno da domenica con raduno alle ore 16 al Teatro Massimo in via De Magistris 12 (previa prenotazione al numero di tel 800609162).
Spettacoli in replica da mercoledì 25 ottobre a domenica 29, tutti i giorni, a partire dalle ore 16. Altre info: ckikka qui su Sardegna Teatro.
Leggi anche la scheda di DOM de L’Uomo che cammina.