4 Maggio nelle più spettacolari tombe di giganti e nuraghi con pranzo dei pastori

IMPERDIBILE DOMENICA 4 Maggio nei siti identitari della Sardegna, per meglio conoscere questa terra fantastica, dal profondo, a 360 gradi!

Andremo tra antiche aree termali, nuraghi, luoghi della memoria per immergerci nelle tradizioni pastorali e culinarie sarde, tra le capanne dei “re pastori”, i nostri amici animali (conigli, pecore, capre, agnelli, pavoni, asinelli, cani pastore...), ricoprendo segreti e verità con guide esperte, tra loro  Marcello Polastri, autore del libro-inchoesta Il Tempo dei giganti“, con il suo linguaggio agile ed efficace. 

D giganti, orchi, personaggi fantastici ma soprattutto delle realtà archeologiche, parleremo nel dettaglio con dati e storie reali alla mano.

Dalle ore 9,00, dopo il raduno a Lunamatrona (per i soli iscritti, clicca qui il punto esatto), via al nostro viaggio tra le più spettacolari Tombe di giganti della Sardegna: Su Cuaddu De Nixias, la Tomba di giganti “S’Omu de S’Orcu” (“casa dell’Orco”) di Siddi, una salutare passeggiata sull’Altopiano incantevole della Giara di Siddi, al centro della Marmilla, nella Sardegna centro-meridionale, dove si distendono altopiani di origine vulcanica: uno di essi è uno ‘scrigno’ di tesori archeologici e naturalistici che esploreremo in una visita INEDITA ed ESCLUSIVA.

Per questo, indossa scarpe da trekking. 

Tappa di tarda mattina, dopo 3 ore di visita, in “Is Pinnettas” o capanne nuragiche, un pozzo sacro e un nuraghe “ancora sepolto” e poi via, con auto proprie, ad appena 35 min, al pranzo dagli amici pastori con tantissime novità. 

Verranno illustrate le tappe salienti di un imminente documentario della BBC (in esclusiva). Tra storie reali e leggende della civiltà dei Sardi. 

Tappe: Lunamatrona, Siddi, Arixi e San Basilio tra le sconfinate vallate e colline, toccando con mano altre aree di grande fascino e bellezza: monumenti ciclopici, nuragici e altri antichi siti della memoria.

Prima di pranzo, ci dirigeremo per l’aperitivo in una bella azienda pastorale posta su un altopiano: pranzeremo in allegra compagnia, sotto a una imponente copertura di tronchi di legno secolare, come facevano gli antichi Sardi, dopo aver ammirato la bellezza di un paesaggio mozzafiato in una zona priva di inquinamento. 

La visita non presenta difficoltà particolari e quindi vedremo: 

  • due tombe di giganti immense, spettacolari, tra storie e leggende;
  • un nuraghe sull’altopiano della Giara, con annesse capanne vecchie di millenni ,
  • la storia dei muretti a secco immesso ai quali passeremo, nel paesaggio tipico isolano,
  • l’epopea delle case di pietra dei pastori (che visiteremo);
  • storia delle case pastorali  (“cuiles” o “pinnetas” o “pinnetu”), 
  • Pozzo sacro, e nuraghi “sepolti”…
  • Viaggio verso l’Azienda agropastorale,
  • Aperitivo pre-visita a un’azienda agro pastorale, per un incontro con la lavorazione del formaggio, la dura vita del pastore,
  • Non prima, però, di aver incontrato tanti amici animali per illustrare la tradizione agro-pastorale sarda, sia antica che moderna: curiosissimi capretti, asinelli, pecore, galline, cavalli, lepri, oche e conigli. Ma anche i nuovissimi Pavoni cantanti. 
  • E… poi  il ricco pranzo con i pastori, in un bellissimo agriturismo,  raccontando segreti e curiosità della cucina tipica sarda in un paesaggio bellissimo, con una panoramica terrazza su una vallata incantevole. 

S’omu e S’Orcu, la tomba preistorica “Casa dell’Orco”

Conosceremo meglio miti,  usi e costumi della “vita da pastore in Sardegna“, nelle meraviglie della terra dei nuraghi e in siti di siti di rara bellezza per assaporare nel cuore dell’isola, la storia dei nostri antenati. Dei quali parleremo.

Sarà una ghiotta occasione per gustare cibi e pietanze uniche, dopo aver intervistato in presa diretta i pastori con i loro racconti, accanto alle loro case “pinnettas” e “cuiles”, le case di pietra e coperture con frasche, in una splendida indimenticabile serata

Vedremo come vivevano i pastori e gli antichi Sardi tra villaggi nuragici, antiche dimore di pietra e frasche, vestendo di pelli. E poi la dura vita della “transumanza”, ma anche come conservavano i cibi.

IL PRANZO tipico sardo, si terrà in un luogo magico, ristorante su un altopiano a più di 400 metri d’altezza, su sconfinate valli, e sarà  ricca di pietanze come da tradizione agro-pastorale.

Verrà servito nella magica atmosfera, da marito moglie pastori, nel Ristorante di un’azienda pastorale che ci ospiterà, comodamente affacciati in un locale realizzato con giganteschi tronchi di legno e pietre, sul ciglio di una vallata panoramica, gustando squisite pietanze, con un gran bel MENÙ , in una spettacolare tre struttura, in agriturismo, che prevede piatti tipici locali come:

Formaggi sardi da gustare. Tra essi, Su Casu Mratzu

  • Antipasti di taglieri con salumi e formaggi rigorosamente sardi, prodotti in montagna,
  • verdure grigliate,
  • “pani indorau”, frittelle e vari altri;
  • 2 Primi di pasta fresca, come ad esempio in base alla disponibilità aziendale: malloreddus alla Campidanese e/o fregola alla boscagliola, oppure ravioli di ricotta o culurgiones;
  • Secondo a base di Maialetto arrosto;
  • Dolci della casa prodotti in azienda,
  • Vino e acqua, sia naturale che frizzante;
  • Caffè e amari prodotti in casa.
  •  Ps. Sono escluse altre bibite non sfuse.

Contributo onnicomprensivo di accesso siti e pranzo per adulto, 55 euro (anziché 65) per chi prenoterà entro e non oltre il 1 Maggio. 

Prima e poco dopo il pranzo, verrà visitata e illustrata un’azienda dove tutto viene prodotto a KM zero, per una indimenticabile giornata in allegra compagnia.

La visita si terrà nella mattinata  di Domenica  4 Maggio, con raduno PER I SOLI GIÀ PRENOTATI, alle ore 9,00 nel Parcheggio davanti alla Tomba di Giganti ” Cuaddu de Nixias” di Lunamatronaper i soli prenotati (clicca qui). Termineremo intorno alle ore 16,30.

ps. Si viaggerà con auto proprie.

Iniziativa a numero limitato, pochi i posti disponibili.

Evento prenotabile tramite WhatsApp o SMS al 3282024663

Scaricare il modulo di adesione alle attività associative è possibile, cliccando qui

E-mail:sardegnasotterranea@gmail.com

Commenti