C’è anche il poeta sardo Fabrizio Raccis (nella foto) tra i vincitori del Premio Laurentum di poesia 2011, onorando così la nostra terra, la Sardegna, in campo nazionale ed europeo, considerata la portata dello storico Premio che ha raggiunto quest’anno il quarto di secolo…
FABRIZIO RACCIS, DA CAGLIARI AL LAURENTUM PER RAPPRESENTARE LA SARDEGNA
Fabrizio Raccis. Si. è proprio lui, il poeta originario di Cagliari premiato al Laurentum.
Forse conoscete Fabrizio in veste di cantore delle bellezze cagliaritane, della storia del capoluogo sardo, quando ad esempio – anche nei mesi scorsi – con il Gruppo Cavità Cagliaritane del quale è tra i fondatori (amando l’esplorazione delle grotte) partecipa alle iniziative pubbliche divulgando la storia di Cagliari a quanti manao scoprirla, anche con la poesia o tramite le storie sulla città sotterranea.
Classe 1983, Fabrizio, è un poeta nativo di Cagliari e residente nello storico quartiere Castello. Ieri è stato premiato per la sessione “poesia nei social network”: si è classificato – tra oltre diecimila partecipanti – con autori e scrittori di fama nazionale, presenti ieri mattina alla premiazione svoltasi al Teatro Adriano di Roma, con tanti ospiti d’eccezione.
Da anni, Fabrizio Raccis, ama poetare dedicando le sue attenzioni sui valori come la vita, l’amore, la passione per la storia, ad esempio della Sardegna della quale ama esplorare gli anfratti, le grotte, i cunicoli in compagnia degli esploratori del GCC.
Il Premio Laurentum rappresenta nelle sue sezioni un ventaglio di “generi poetici”, alcuni coniugati alla tecnologia e alla modernità, al mondo dei social network ad esempio. Da qui la premiazione del poesta cagliaritano, Fabrizio Raccis, che si è classificato finalista ed ha poi vinto il premio nella sessione di riferimento, dopo una nutrita selezione di poesie pubblicate da tanti autori sui social come Facebook dove Raccis pubblica spesso versi e strofe “per poetare – come egli stesso racconta – in modo gratuito e incondizionato”.
Nel Laurentum – premio giunto quest’anno alla sua 25esima edizione – per la classica sezione fondativa “Raccolta o libro di poesia”, nel 2011 al primo posto si è classificato Claudio Damiani.
Per la Sezione “Poesia inedita in lingua italiana” i vincitori sono: Luca di Bartolomeo, Fulvio Segato e Stefano Paressini.
Per la poesia in vernacolo Armando Giorgi. La serata di premiazione, condotta da Michele Mirabella, si è svolta ieri al Tempio di Adriano a Roma. A ricevere il il terzo Premio alla carriera è stato il top manager e produttore televisivo Ettore Bernabei, gia’ direttore generale della Rai dal 1961 al 1974.
”Un premio questo – ha spiegato Bernabei- che non va soltanto a me ma anche ai miei maestri e soprattutto ai miei collaboratori, in particolare quelli piu’ bravi di me. Quelli, insomma, che hanno fatto i giornali prima di me. Ringrazio in particolare Gianni Letta – ha detto Bernabei – per il suo lungo servizio reso allo Stato, svolto sempre con grande discrezione”.
In occasione del 25esimo anniversario del Premio, il Centro Culturale Laurentum, che promuove il riconoscimento, ha deciso di riservare il premio speciale “Benemerito Sostenitore della Cultura e Mentore del Centro Laurentum” proprio all’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
“E’ con viva commozione e gratititudine – ha affermato Roberto Sergio, direttore del Premio- che abbiamo deciso di consegnare questo riconoscimento a Gianni Letta che ci è sempre stato vicino e ci ha sostenuto con generosa continuità, facendo sua la nostra crociata per la divulgazione della poesia”.
Il Premio Laurentum fu ideato nel 1982 dal Centro Culturale Laurentum allo scopo di creare una rassegna, a livello di circoscrizione comunale, dedicata alla poesia e all’amore per la cultura, grazie alla quale i cittadini potessero confrontarsi in merito alle proprie passioni, in maniera costruttiva.
Ad oggi è stato attribuito a Raffaele La Capria (edizione 2007), ad Antonello Venditti (edizione 2008), a Michele Placido (edizione 2009), a Maria Luisa Spaziani (edizione 2010) e a Pippo Baudo (edizione 2011).
Oggi è annoverato fra le competizioni letterarie di maggior rilievo a livello nazionale, ha assunto un carattere anche internazionale ed è la prima rassegna poetica in termini di partecipazione, contando un numero di circa 15 mila partecipanti alle diverse iniziative dell’edizione 2011, tra iscritti ai diversi concorsi in cui si articola il Premio (XXV Premio Laurentum per la poesia, IV Premio Laurentum Giovani, III Premio Laurentum Italiani nel mondo, V Premio Laurentum Online, IV Premio Laurentum SMS, III Premio Social Network e II Festival della poesia dei ragazzi). Il premio ha l’obiettivo di individuare testimoni del nostro tempo che abbiano fatto della parola uno strumento di impegno sociale, civile ed etico, e veicolo dei grandi interrogativi dell’animo umano.
Questa la poesia vincitrice firmata dal poeta cagliaritano.
Sono un vetro freddo
Sono un vetro freddo
che divide la vita dalla morte,
le tue mani mi sporcano
quando ti appoggi per vedere oltre
lasci un segno indelebile.
Sono un osservatore
nato per essere osservato,
sono un vetro freddo
che separa il presente dal futuro,
quando avvicini la bocca
lasci un alone di vita
appeso al mio petto.
Sono un vetro freddo
che divide la verità dalle bugie,
le tue impronte mi restano addosso
faccio quel che posso
anche se sono nato
per essere infranto.
Fabrizio Raccis
ll Link del Premio e nomi dei vincitori: http://www.premiolaurentum.eu/Storia/Vincitori2011.aspx
La giuria del prestigioso premio, giunto quest’anno alla terza edizione, era composta da Angelo Bucarelli, Corrado Calabrò, Mariella Cerutti Marocco, Gianluca Comin, Maurizio Cucchi, Stas Gawronsky, Simona Izzo, Raffaele La Capria, Mauro Mazza, Francesca Merloni, Mauro Miccio, Maria Rita Parsi, Davide Rondoni, Roberto Sergio e Maria Luisa Spaziani.
Nell’immagine che segue, Fabrizio Raccis (a sinistra) in compagnia di Marcello Polastri e Daniele Bossari durante una recente iniziativa televisva.
